Propugnatore: studii filologici, storici e bibliografici di varii soci della Commissione pe'testi di lingua, Volume 17G. Romagnoli, 1884 |
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Propugnatore: studii filologici, storici e bibliografici di varii ..., Volume 1 Affichage du livre entier - 1868 |
Propugnatore: studii filologici, storici e bibliografici di varii ..., Volume 14 Affichage du livre entier - 1881 |
Propugnatore: studii filologici, storici e bibliografici di varii ..., Volume 26 Affichage du livre entier - 1893 |
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Fréquemment cités
Page 186 - Or sai nostri atti e di che fummo rei: se forse a nome vuoi saper chi semo tempo non è da dire e non saprei. Farotti ben di me volere scemo son Guido Guinicelli e già mi purgo per ben dolermi prima che allo stremo.
Page 186 - Ed egli a me: tu lasci tal vestigio per quel eh' io odo in me, e tanto chiaro che Lete noi può torre né far bigio. Ma se le tue parole or ver giuraro dimmi che è cagion perché dimostri nel dire e nel guardar d
Page 249 - d'Acquasparta : Ben dico, chi cercasse a foglio a foglio Nostro volume, ancor troveria carta U' leggerebbe : I' mi son quel eh' io soglio. Ma non fia da Casal, né
Page 186 - di Licurgo si fer duo figli a riveder la madre tal mi feci io, ma non a tanto insurgo, quando io udii nomar sé stesso il padre mio e degli altri miei miglior che mai rime
Page 186 - quando io udii nomar sé stesso il padre mio e degli altri miei miglior che mai rime d' amore usar dolci e leggiadre.
Page 195 - abbassa orgoglio a cui dona salute e fai di nostra fé, se non la crede. E non la può appressar uom che sia vile: ancor ve ne dirò maggior virtute : nuli' uom può mal pensar finché la vede
Page 374 - sparto per la fede Da quella setta eretica, pagana, Ghibellina e Pisana, Spieiata più che genti Saracine, Di lor, sie certo, non si avrà mercede, Che fien venduti e spersi di Toscana, E Pisa farò piana, Ararla e seminarvi sale e spine Lodasi la vittoria in
Page 116 - ipsa Venus campos ducet ad Elysios. Hie choreae cantusque vigent passimque vagantes dulce sonant tenui gutture carmen aves. Pert casiam non culta seges, totosque per agros floret odoratis terra benigna rosis. Ac
Page 191 - e volsi i passi suoi per via non vera immagini di ben seguendo false che nulla promission rendono intera.
Page 332 - Poeta povero, ma senza paragone più dignitoso, e che forse in un trionfo di simili lotte scriveva del bisogno : Oh tiranno Signore De' miseri mortali. Oh! male, oh! persuasore Orribile di mali, Bisogno, e che non spezza Tua indomita fierezza?